"Una grande storia sui comici d’America, un testo ambizioso ma allo stesso tempo "leggero”, semplice, di amplissimo respiro, denso di informazioni, considerazioni di natura critica e sociologica. Pubblico e privato si mescolano tratteggiando le tante storie d'America che compongono questo articolato mosaico sull’arte comica, sui sentimenti privati che la contraddistinguono e le dinamiche industriali che condizionano ascesa e caduta dei protagonisti in questione.” Sentieri Selvaggi
Volete capire come funziona una nazione? Date un occhio ai suoi comici. Questa scoppiettante cronistoria del mondo dell’intrattenimento made in USA
ci rivela come la commedia sia in grado di interpretare la forma mentis di un popolo. Da queste pagine emerge sorprendentemente come i team comici si siano affermati proprio nei momenti più duri della storia americana.
Insomma, per ogni "male” è stata trovata una "cura” personalizzata a suon di risate: forti dosi di Fratelli Marx contro la Depressione, iniezioni di Abbott e Costello per i patemi da Seconda guerra mondiale e Lewis & Martin come placebo per assecondare le turbe collettive postbelliche. Questo saggio passa in rassegna in ordine cronologico i team comici più famosi d’America, da Stanlio e Ollio fino ai Blues Brothers, spiegando le ragioni della loro fortuna non con astruse argomentazioni teoriche ma attingendo generosamente dagli sketch più famosi, il tutto condito da aneddoti impagabili.