IL CROWDFUNDING DI SAGOMA

Ci fate un baffo!

Colleziona il meglio dell'umorismo mondiale con i volumi della collana Humour Classics a cui si aggiunge ora il meglio dei racconti di Steno

ACQUISTA ORA

Prossimamente in libreria: 

Tutto su How I met your mother

A vent'anni dalla sua prima messa in onda, Riccardo Marziali in "Cercando l'ombrello giallo" racconta tutto, ma proprio tutto su How I Met Your Mother: la genesi, i retroscena, le curiosità dal set, le scelte narrative (spesso controcorrente), i momenti diventati cult e il modo in cui la sitcom ha riscritto le regole del comedy televisivo. Marziali continua così il suo viaggio di successo tra le più iconiche sitcom trasmesse in TV.


ACQUISTA ORA

The Blues Brothers

Titoli CULT:

il meglio del dietro le quinte dei grandi fenomeni della comicità mondiale

Scopri le storie, le curiosità e i retroscena che hanno dato vita ai più grandi capolavori comici del cinema e della TV.


ACQUISTA ORA

Mamme pestifere e un bosco pieno di nuove storie

Nuove storie tutte da ridere

Un libro, due punti di vista, due storie, quella di una volpe e quella di una rana, o meglio la storia della loro amicizia. Ma non ci sono solo boschi pieni di storie, ma anche mamme pestifere che un bambino e un mostro cercano di domare. Anche i bambini possono essere educati all'umorismo? Le Sagomine ancora una volta lo ribadiscono!


ACQUISTA ORA

Ecco una selezione delle nostre ultime novità

Sagoma Comedy

Il magazine

Autore: Carlo Amatetti 18 settembre 2025
Jimmy Kimmel , la voce corrosiva della late night americana, è stato sospeso indefinitamente dal suo show Jimmy Kimmel Live! da ABC . La causa? Una frase pronunciata in monologo in cui ha suggerito (!) che il movimento MAGA stia cercando di capitalizzare politicamente sulla morte di Charlie Kirk, l'attivista conservatore ucciso nei giorni scorsi. La sospensione arriva dopo che gruppi di stazioni affiliate ad ABC, guidati da Nexstar, hanno definito le sue parole “offensive e insensibili” e ne hanno chiesto la messa in onda bloccata. L’incidente è stato accompagnato da minacce regolamentari da parte di Brendan Carr, presidente dell'FCC (la commissione federale delle comunicazioni), che ha fatto capire che le licenze delle stazioni potrebbero essere a rischio se non si conformano a certi standard (o pressione politica percepita). Un tempo erano standard che almeno sulla carta erano stati pensati per garantire la più alta qualità dei programmi televisivi, oggi servono solo per accontentare l'Esecutivo a stelle e strisce. Non a caso, Trump ha festeggiato la decisione, definendola una “ottima notizia per l’America” su TruthSocial. Intanto, l’eco è forte: molti vedono questa sospensione non come un incidente isolato, ma come un nuovo fronte aperto nell’attacco alla libertà di satira. “Nixon fu un dilettante”: il salto qualitativo nel clima politico Quando Richard Nixon cadde nel 1974, lo fece per comportamenti che oggi, messi a confronto con quelli di Trump, sembrano quasi piccoli inciampi. Watergate fu un complotto reale, tentativo di insabbiamento, uso indebito dei poteri investigativi federali, ostruzione del Congresso, rifiuto di cooperare con richieste legittime di documenti. Un solo grande scandalo, con prove materiali e registrazioni audio, sufficienti per spingere il presidente verso le dimissioni. Con Trump, la quantità e la varietà delle controversie sono assai più ampie: tentativi di ribaltamento elettorale, gestione negligente (o peggio) di documenti top secret, scontri giudiziari su vari fronti, insulti e provocazioni continue. E adesso, questo: silenziare i comici scomodi. Non è più solo insabbiamento o bugie, è prevenire la satira stessa , far capire che chi fa ridere troppo... "forte" può essere punito. Chiudere le bocche: la satira come minaccia Con la precedente cancellazione del programma di Stephen Colbert, e ora di quello di Kimmel, emerge un disegno che va oltre il mero disaccordo politico: è un invito implicito al terrore. “Fai battute, ma attento, la prossima volta potresti non avere più il palco”. Trump — come Berlusconi prima in Italia — pare aver individuato nei comici non solo critici ma potenziali pericoli da neutralizzare. La preoccupazione è che negli USA - un tempo il regno della libertà di espressione e di satira - si vada verso una desertificazione come quella registratasi in Italia dopo l'editto bulgaro di Silvio Berluscon. Da quel momento il mainstream si fece più prudente, i comici adottarono direttamente l'autocensura e oggi la satira in TV è virtualmente scomparsa. Qui, oggi, assistiamo a qualcosa di simile: un attacco sistematico ai grandi talk show satirici, uno dopo l’altro, che manda un messaggio chiaro: “vedete di non rompere troppo”. Stephen Colbert era già stato messo sotto pressione: il suo programma è stato infine chiuso dopo le sue continue critiche a Trump. Non un errore isolato, ma un destino annunciato per chi esagera nella satira politica. Con Jimmy Kimmel , il caso è forse ancora più emblematico: gli si contesta la reazione alacre a un fatto tragico (l’assassinio di Kirk), ma il punto vero è che si è rotto un tabù: negli USA si è totalmente sdoganata la possibilità di zittire una voce satirica perché scomoda. Berlusconi lavorava sornione sotto traccia, Trump rivendica le sue epurazioni . Non è una differenza di poco conto. Donald Trump è il tipo che pippa in mezzo al soggiorno durante una festa; tutti hanno la decenza di farlo in bagno ma lui no. Sarah Silverman
Autore: Carlo Amatetti 18 luglio 2025
Una raccolta per celebrare una delle voci più corrosive dell’umorismo italiano.
Entra nel magazine

Solo su Libridivertenti: se acquisti un libro

...  IL SUO EBOOK È GRATIS!

Dopo aver acquistato il tuo libro cartaceo, inoltra a questa email la tua ricevuta e ti spediremo l'ebook corrispettivo.